Monday, October 03, 2011

Non prorprio come Robin Hood!

Il valore della giustizia..



Ribaltata la sentenza di primo grado..

Delitto Mez, assolti Amanda e Raffaele
Lacrime e abbracci, entrambi sono liberi
La folla inveisce e grida «Vergogna». I legali della difesa: verdetto atteso. La famiglia della vittima: non capiamo

http://www.corriere.it/cronache/11_ottobre_03/meredith-sentenza_0bbb5fcc-ede7-11e0-8721-690dea02417b.shtml

Avv.Giulia Bongiorno..

Ha fatto parte, dal 1993, del collegio di difesa di Giulio Andreotti dalle accuse di associazione mafiosa.

Si è impegnata nell'ambito della giustizia sportiva, difendendo il calciatore Stefano Bettarini accusato di scommesse illecite.

Ha difeso Vittorio Emanuele di Savoia, dalle accuse di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e al falso.

NON PROPRIO UNA SPECIE DI ROBIN HOOD!!


Thursday, June 16, 2011

Eh già..... Sono di nuovo quà!

Guardando webcam..
Sfogliando fotografie tra le pagine web e le cartelle nel pc….
Facendo finta di essere vicino, in contatto ma così maledettamente distante e lontano da tutto e tutti!!
Lontano da quella vita che con fatica e mille sorprese si vuole consolidare,
lontano migliaia di kilometri percorsi solamente attraverso uno schermo, una piccola finestra sulla vita che mi aspetta..
e che un giorno, si spera, arriverà per davvero!

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Friday, May 13, 2011

Passport, Phone, Wallet and Let's Go!


Every time that I’m starting to travel I’m so excited, thousand thoughts pass through my mind.. and I’d like to be able to write all emotions that I’m feeling…. Because I feel so good!

Travelling alone .. reaching another Asian capital.. Seoul in South Korea this time!
When you travel alone the emotions may be more intense .. it’s a mix of afraid and happiness that make me so exciting.. afraid to lose the way .. because I want to lose the way .. because I want be lost around the world.. happy because I’m losing the way .. I feel free!
Time ago I said that the world is my home . . that’s really true! I don’t see any line boundary barrier or anything else that can limit my movement my experience around the world.



Anyway I’m in Sahoxing it’s around one hour and half to Shanghai.. and it could be around 1200km to Seoul and maybe something more than nine thousand to Genoa..

Ten hours to Seoul, something more to the derby Milan-Inter… this time it’s so important!

Tuesday, April 05, 2011

Travelling Again..


It’s 5 minutes past one clock on Saturday 2th. April.
I’m travelling through the Zhejiang province to Shanghai at the speed of 250kmperhours by train with the Seoul-South Korea as final destination..

And I’m thinking..

“LigaBue - Buon compleanno Elvis”

Tuesday, January 18, 2011

Diario di Bordo, Rotta Verso Est.

Trenta giorni per scoprire quanto possibile delle meraviglie del Paese di Mezzo. Day 1th. Si parte da Shanghai e si fa presto a rimanerne affascinati: dall’aeroporto si viaggia alla folle velocità di 450km/h in direzione Pudong, dove ogni giorno una folla di gente si muove tra gli eccentrici grattacieli. Dallo Skyline svettano la Pearl Tower, la Jimao Tower e i recenti 680 metri del FWC. il primo giorno non si presenta al meglio per via della famosa nebbia di smog che non dà tregua alle maggiori città del paese. Vertigini? Sfido chiunque a passeggiare su un oblò a quell’altezza senza avvertirne. Lo stupore non si placa spostandosi nella città vecchia, area di residenza dei giardini Yu e della casa del tè dove sono passati anche Elisabetta II e Jimmy Carter. Chissà se anche loro hanno goduto degli stuzzichini serviti con l’amato infuso. Muoversi agilmente qui è quasi impossibile: i turisti alla ricerca di una foto in un angolo ancora inesplorato sono tantissimi. Bastano poche centinaia di metri per ritrovarsi al di fuori della cultura imperiale e godere lo spettacolo del Bund all’imbrunire. Seppur lo si possa pagare oltre gli standard europei, vale la pena bere un moijito sulla terrazza dei palazzi che contrastano i moderni grattacieli per osservare la spettacolare sfida che i flash dei turisti in passeggiata sembrano lanciare ai neon dello Skyline di Pudong. Day 3th. Si lascia Shanghai con la sensazione di non averla assaporata fino in fondo, direzione Sanmen, dove lavora Riccardo. Rispetto alle metropoli della costa orientale Sanmen è un piccolo villaggio dove ho potuto conoscere la vita delle campagna e dei pescatori. Centro di questa comunione tra la terra e il mare è il mercato dove si può acquistare di tutto, contrattando! Questo luogo ha suscitato molto interesse, specie il reparto “pescheria”, dove il pesce è freschissimo, addirittura vivo, e il reparto sartoria dove con soli 100rmb (10euro) si può acquistare un vestito di seta fatto su misura. Day 8th. Di nuovo in viaggio, questa volta diretti a Beijing. Grazie al fascino di luoghi come la splendida ed interminabile Città Proibita, il palazzo d’estate e la piazza pubblica più grande del mondo (anche se pubblica non del tutto perché sempre sorvegliata da poliziotti in divisa), al caldo e all’inquinamento non ci si pensa. I giorni a Beijing scorrono visitando templi e assaporando gustose ricette locali come scorpioni, grilli e perfino ragni fritti fino a quando, a 90 km dalla città, ci siamo presentati ad una delle sette meraviglie. Riscoprendo il cielo blu, dimenticato a Pechino, siamo rimasti stupefatti di fronte alla grandezza di quest’opera. La Grande Muraglia non sarà facile da dimenticare! Day 13th. Ritorno a casa giusto in tempo per organizzare il weekend alle porte. Si decide per Ningbo e Putuoshan, così, nonostante un po’ di influenza, prepariamo le valigie e via. A Ningbo scegliamo un giro nel Laowaitan, quartiere per stranieri come lo Xintiandì di Shanghai. Il mattino seguente, viaggio in barca fino all’isola di Putuoshan, meta di destinazione del pellegrinaggio cinese dedito al buddismo. Visitare questi templi popolati da pellegrini in preghiera è stata una vera emozione, intensificata dal profumo degli incensi bruciati in offerta a Budda. Tutto ciò conferisce all’isola molto fascino, arricchito dalle splendide spiagge frequentate dai cinesi solo in tarda serata per un bagno rinfrescante. Day 15th. Nuovo viaggio di ritorno a Sanmen per un po’ di tranquillità prima della partenza per l’International Festival Beer, il più famoso in Asia. Day 20th. Arriviamo a Qingdao a mezzanotte e seppur stanchi non ci priviamo di una serata al New York Club: cocktail e musica dal vivo. Qingdao è stata concessione dei tedeschi che hanno lasciato un’indelebile impronta architettonica che ci fa sentire più vicini a casa. Ristrutturata in occasione di Beijing 2006, la città ha un porto splendido e lungomare che collega le spiagge. Con curiosità la sera ci muoviamo verso il vero obiettivo e scopriamo che la vera testimonianza lasciata dai tedeschi è il birrificio Tsingao, che produce la birra più famosa di tutta la Cina. La festa, in perfetto stile Oktoberfest, trasforma i cinesi in allegri compagni di bevute che ci fanno sentire quasi come due vip: ogni occasione è buona per scattarci foto. Day 24th. Certo le distanze in Cina si sentono ma, detto con un po’ d’invidia, i mezzi di trasporto sono proprio efficienti e ben organizzati! Ultimi giorni di Sanmen. Day 28th. Luogo di partenza, Shanghai. Qualche locale alla moda e un po’ di shopping nella città più commerciale del mondo, nei bellissimi negozi di Nanjing road e nei fake markets dove tutto sembra originale, ma non si sa. Day 30th. Un altro volo, questa volta per lasciare il Paese di Mezzo e portarsi a casa un mare di ricordi difficili da riassumere in 5000 caratteri. La promessa è la solita, “ritornerò!” ma questa volta le motivazioni sono più forti, Riccardo è rimasto là, in Cina.